ROMA (Public Policy) – Tra le proposte di riformulazione del Governo arriva anche il ritocco della norma sui dividendi. In particolare, vengono modificate le condizioni di esclusione dal trattamento fiscale dei dividendi percepiti dagli imprenditori e dalle società o enti residenti.
“L’accesso al regime di esclusione fiscale previsto come strumento di contrasto ai fenomeni di doppia tassazione – si legge nella relazione tecnica presa in visione da Public Policy – viene limitato ai dividendi derivanti da partecipazioni detenute, direttamente o indirettamente, tramite società controllate, in misura non inferiore al 5% ovvero di importo non inferiore a 0,5 milioni di euro“.
Il testo attuale della legge di Bilancio, invece, fissa al 10% la percentuale di partecipazione minima per accedere alla tassazione all’1,2%. (Public Policy) GPA
