Manovra, venerdì l’ok in Cdm. I contenuti principali

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ROMA (Public Policy) – A margine del Dpb, il Documento programmatico di bilancio presentato martedì in Cdm dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il titolare del Mef ha illustrato al Consiglio dei ministri i contenuti principali del disegno di legge di Bilancio per il triennio 2026-2028 (che dovrebbe essere approvato venerdì).

Il Cdm ha approvato il quadro a legislazione vigente indicato dal medesimo ddl. “La Manovra di finanza pubblica interviene in un contesto in cui permangono forti elementi di incertezza”, ha detto Giorgetti aggiungendo che “l’impegno del Governo, in questo scenario, è proseguire da un lato nell’azione di sostegno del potere di acquisto delle famiglie, delle imprese e per il sociale, dall’altro assicurare la sostenibilità della finanza pubblica. Essa è coerente con il percorso della spesa netta indicato nel Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029 e confermato nel Documento programmatico di finanza pubblica 2025”.

La Manovra, complessivamente, “dispone interventi per circa 18 miliardi medi annui”, fa sapere il Mef. In merito alle coperture, “oltre agli effetti di miglioramento del quadro di finanza pubblica anche dovuti alla rimodulazione del Pnrr, concorrono al finanziamento della Manovra, sul versante delle entrate, le risorse reperite a carico degli intermediari finanziari e assicurativi e, dal lato della spesa, interventi sugli stanziamenti di bilancio”.

“Anche la prossima legge di Bilancio proseguirà il percorso di riduzione della tassazione sui redditi da lavoro che il Governo sta portando avanti dall’inizio della legislatura. In particolare, la Manovra ridurrà la seconda aliquota Irpef, che dall’attuale 35% passerà al 33% con uno stanziamento nel triennio pari a circa 9 miliardi euro”.

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(foto cc Palazzo Chigi)