ROMA (Public Policy) – Via parte degli oneri di sistema ‘impropri’ dalle bollette, come quelli destinati a finanziare il decommissioning nucleare.
È quanto emerge dalla bozza della manovra presa in visione da Public Policy.
Nel dettaglio, i fornitori di energia non saranno più obbligati alla riscossione degli oneri nucleari ad oggi inseriti nelle bollette elettriche, cioè i costi per lo smantellamento delle centrali nucleari dismesse. Di conseguenza, vengono abrogate le norme che finanziano, tramite bolletta, il decommissioning nucleare e le compensazioni ai territori. A compensazione vengono stanziati 535 milioni di euro.
