di Viola Contursi
ROMA (Public Policy) – Passaggi di consegne e cambi di staff in corso, come negli altri ministeri, anche al ministero dell’Economia, dopo che già da lunedì il neo ministro Daniele Franco, insieme al suo capo di gabinetto Giuseppe Chinè si sono messi al lavoro. Prendendo il posto dell’ex ministro Roberto Gualtieri e del suo capo di gabinetto Luigi Carbone.
Cambio di guardia più lento, si apprende da fonti ministeriali, invece all’ufficio legislativo del ministero di via XX settembre. Dove, si apprende ancora, andrebbe via il capo ufficio legislativo economia Handrian Simonetti (ma il nome del sostituto ancora non è noto), mentre avrebbe buone chance di rimanere il capo ufficio legislativo Finanze di Gualtieri, Claudio Zaccardi.
Per quanto riguarda invece il sottogoverno, i cui nomi di viceministri e sottosegretari verranno decisi – in tutti i ministeri – solo dopo la fiducia delle Camere, i rumors danno quotati per una riconferma i due viceministri uscenti Laura Castelli per i 5 stelle e Antonio Misiani per il Pd. Se questa sarà la scelta, avrebbe poche chance l’altro nome circolato in queste ore in ambienti dem, ovvero quello di Marianna Madia. Come anche sarebbero fuori dai giochi gli uscenti Pier Paolo Baretta (Pd) e Alessio Villarosa (M5s).
Perché se Castelli e Misiani dovessero essere riconfermati – come sembra – per il bilanciamento della maggioranza le altre tre caselle di sottosegretari potrebbero andare alle altre forze che sostengono il Governo Draghi. E dunque Leu (per cui potrebbe essere rinconfermata l’uscente Maria Cecilia Guerra), Lega, per cui potrebbe tornare al Mef Massimo Bitonci, e FI che potrebbe inviare a via XX settembre il senatore Gilberto Pichetto Fratin.
@VioC