(Public Policy) – Roma, 17 ott – “Al di là dei nomi, delle
facce e dell’età, sono sono i meccanismi di selezione della
classe politica a dover essere modificati. Un ricambio non
avviene sostituendo dei cooptati con dei cooptati più
giovani”. Lo afferma l’ex ministro della Gioventù, Giorgia
Meloni (Pdl), in un’intervista a Il Giornale-Dossier Lazio.
La deputata di centrodestra, che è anche presidente della
Giovane Italia, si augura inoltre che “entro la fine della
legislatura si arrivi all’approvazione del disegno di legge
costituzionale per l’equiparazione tra elettorato attivo e
passivo, che ho presentato e che è già stato licenziato alla
Camera con il consenso unanime di tutte le forze politiche”.
E sul Pdl: “Potrebbe cominciare con la celebrazione delle
elezioni primarie a tutti i livelli, dalla scelta del
candidato premier al presidente municipale, perchè questa
crisi deriva dalla chiusura dei partiti”.
Meloni chiede inoltre “di reintrodurre le preferenze,
perchè anche gli elettori devono avere la possibilità e la
responsabilità di scegliere i loro rappresentanti”, una
responsabilità, ha aggiunto l’ex ministro del Governo
Berlusconi, “oggi vergognosamente in mano alle segreterie
dei partiti”. (Public Policy)
GAV