Pdl Roma Capitale, cosa cambia con gli emendamenti dei relatori

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ROMA (Public Policy) – Sarà uno “statuto speciale adottato da Roma capitale a maggioranza dei due terzi dei componenti dell’Assemblea capitolina, sentita la Regione Lazio”, e non più un’intesa con la Regione, a definire le materie – eccezion fatta per la competenza sulla salute – su cui essa eserciterà i “poteri legislativi”.

Lo prevede un emendamento depositato nella commissione Affari costituzionali alla Camera dai relatori Stefano Ceccanti (Pd) e Annagrazia Calabria (FI) alla proposta di legge costituzionale che attribuisce nuovi poteri legislativi a Roma Capitale.

La legge dello Stato – si legge nell’emendamento – “disciplina l’ordinamento di Roma Capitale, riconoscendo forme e condizioni particolari di autonomia normativa, amministrativa e finanziaria e assicurando adeguati mezzi e risorse per lo svolgimento delle sue funzioni”.

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RIC