Il ddl per semplificare la nomina dei rappresentanti di lista

0

ROMA (Public Policy) – Adeguare la normativa in materia di rappresentanti di lista al processo generale di digitalizzazione delle strutture e dell’attività amministrative. È questo l’obiettivo di un disegno di legge al Senato, a prima firma di Gabriele Lanzi (M5s), attualmente in corso di esame in Affari costituzionali. Il relatore del provvedimento, il cui esame è stato disposto continui in un comitato ristretto, è Vincenzo Garruti (M5s).

Come riporta la relazione illustrativa del provvedimento, infatti, “attualmente è prevista esclusivamente la possibilità di nominare tali rappresentanti con ‘dichiarazione scritta su carta libera e autenticata da un notaio o da un sindaco della circoscrizione’, redatta dai soggetti delegati a tale funzione, rivolta all’ufficio di ciascuna sezione ed all’ufficio centrale circoscrizionale”. Tale procedimento, per il M5s, “può essere affiancato dalla possibilità di adempiere a queste formalità mediante lo strumento della posta elettronica certificata, la Pec”.

Per Lanzi, dunque, in attesa del compimento della generale digitalizzazione dei comparti pubblici e del raggiungimento degli obiettivi previsti dalla strategia di digitalizzazione ‘Italia 2025’, “questo intervento minimale può contribuire ad una migliore verifica delle identità dei rappresentanti di lista e ad una semplificazione degli adempimenti necessari alla loro regolare definizione”.

continua – in abbonamento

IAC