ROMA (Public Policy) – Sono più di 50 i provvedimenti attuativi contenuti nel dl Sostegni bis all’esame della commissione Bilancio alla Camera. Si tratta di un numero maggiore rispetto al fardello attuativo lasciato dal primo dl Sostegni dopo la conversione del Parlamento. A circa metà di tali atti è legato lo sblocco di circa 14 miliardi di euro nel 2021, di cui circa 10 da sbloccare con alcuni provvedimenti attuativi attesi che interessano le imprese e il mondo del lavoro.
Ecco il focus:
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Tre attuativi sono legati ai diversi contributi a fondo perduto stanziati dal decreto per un totale di 11 miliardi. 3,4 miliardi in contributi a fondo perduto per le partite Iva che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario, che dovranno presentare un’istanza all’Agenzia delle entrate. Le modalità di effettuazione dell’istanza, il suo contenuto informativo, i termini di presentazione della stessa e ogni altro elemento necessario all’attuazione sono definiti con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.
Altri 4 miliardi per un altro contributo a fondo a perduto sono legati a un altro provvedimento con finalità simile dell’Agenzia delle entrate. Tale contributo spetta a condizione che vi sia un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, in misura almeno pari a una percentuale definita con dm Mef.
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MDV