ROMA (Public Policy) – Sono lieto di segnalare a tutti i nostri utenti, e a chi potrebbe essere interessato a diventarlo, la pubblicazione sugli store di Android e Apple della nuova applicazione dedicata di Public Policy.
La nuova piattaforma in abbonamento, rivolta a figure professionali di ogni settore, interessate ad avere informazioni tempestive e aggiornate sui lavori del Parlamento e del Governo, punta a creare una nuova esperienza di fruizione delle notizie, consentendo all’utente, attraverso specifiche funzionalità, una gestione personalizzata dei contenuti.
Il lavoro fatto in questi anni di startup “giornalistica” è stato dedicato allo sviluppo di un progetto editoriale innovativo, ma ci ha permesso anche di comprendere i limiti del tradizionale modello dell’agenzia di stampa, un flusso continuo di notizie, prive di gerarchia e relazioni tematiche, che si perdono nel passato.
L’applicazione risolve questo problema, permettendo all’utilizzatore di organizzare liberamente le informazioni, in base alle proprie esigenze e priorità. Questa possibilità rappresenta, crediamo, un valore aggiunto per un servizio giornalistico specializzato come il nostro.
Desidero ringraziare Gabriele Marazzi, Federico Squartini e Jacopo Pace della startup romana CarMe.io, per la pazienza con cui hanno saputo ascoltare le nostre indicazioni (e spesso, richieste di modifica e ripensamenti) e per l’abilità nel trasformarle in codice, grafica e funzionalità, e infine nella nuova ‘veste tecnologica’ dell’agenzia. (Public Policy)
Leopoldo Papi