Il punto sul dl Ministeri: esame in I Camera, 110 emendamenti

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ROMA (Public Policy) – La commissione Affari costituzionali alla Camera prosegue questa settimana l’esame del dl Ministeri. I deputati hanno depositato circa 120 emendamenti, che dopo il vaglio delle ammissibilità sono scesi a circa 110.

Tra gli emendamenti presentati c’è la proposta del M5s che chiede di istituire al ministero della Transizione ecologica “il registro elettronico nazionale per la raccolta delle informazioni relative al numero e alla tipologia dei controlli effettuati” e “delle informazioni relative alle matrici ambientali monitorate e raccolte dalle Agenzie regionali per la protezione ambientale, che hanno comportato l’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria”. Sempre il M5s chiede di affidare al Mite la gestione del Fondo Ipcei sulla microelettronica e, nell’ambito della ricerca e coltivazione di idrocarburi, di attuare “i processi di riconversione, dismissione e chiusura mineraria delle relative piattaforme, delle infrastrutture connesse e il ripristino in sicurezza dei siti”.

Mentre Fratelli d’Italia punta ad istituire un ministero ad hoc per lo Sport. Al momento, la delega è affidata alla sottosegretaria Valentina Vezzali. La proposta, a prima firma Giorgia Meloni, chiede di creare un dicastero assestante con funzioni “in materia di rapporti internazionali con enti e istituzioni” e “con gli organismi sportivi e gli altri soggetti operanti nel settore dello sport”. Non solo, FdI chiede di affidare il futuro ministero “la prevenzione del doping e della violenza” nel settore, la “vigilanza sul Coni” e sul credito sportivo.

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SOR