Resocónto – ἐϕήμερος

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di Gaetano Veninata

ROMA (Public Policy) – Una mosca effimera nasce alle nove d’una mattina di piena estate, per morire alle cinque di sera; come potrebbe comprendere la parola notte? Datele cinque ore di vita di più, così vedrà e intenderà che cosa è la notte (Stendhal)

Pensate l’emozione di Elio Lannutti, la sera del 26 gennaio, in piena, disperata, eccitante, adrenalinica ricerca di un quirinabile – o di una quirinabile, ancora meglio – nel pronunciare per la prima volta, tutto d’un fiato, le tre paroline che avrebbero composto il nome del suo nuovo gruppo: “Costituzione, Ambiente, Lavoro”. Che bellezza, da leggere con orgoglio, pure la sigla non è male, avrà pensato Elio. “Cal, eh? Che ne dite?”, avrà sussurrato ai suoi nove compagni di avventura. E se vi diranno che è un gruppo nato solo per favorire l’ascesa al trono di Elisabetta Casellati, risponderete che no, non ci si richiama alla Costituzione, all’ambiente e alla libertà per motivi di bassa politica, no no no.

No.

Poi, nemmeno 24 ore dopo, sul sito del Senato appare questo triste necrologio:

“Con lettera del 28 gennaio 2022 il senatore Elio Lannutti, in qualità di capogruppo pro tempore, ha richiesto la revoca della costituzione del gruppo parlamentare denominato C.A.L. (Costituzione, Ambiente, Lavoro) – Idv”.

Siccome non siamo andreottiani, non penseremo male. Ci saranno – ci devono essere – dei motivi che noi comuni scribacchini non possiamo comprendere. Perché “solo l’effimero dura”, e Lannutti – ne sono certo – lo sa. (Public Policy)

@VillaTelesio