di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – E poi, tragedia nella tragedia, ci sono loro:
Giulio Tremonti (deputato FdI): La mutatio rerum che è in atto ci suggerisce – e forse ci obbliga – ad alcune riflessioni […] Oggi si dice che è finita l’età della pietra: c’è ancora la pietra, certo, ma è finita l’età in cui la pietra è un mezzo essenziale per la vita e per la guerra […] In un mondo che è tornato ad essere furioso, Mundus furiosus (è il titolo di un libro, indovinate di chi; Ndr), la storia non è finita – come si usava dire – ma sta tornando con il carico degli interessi arretrati e accompagnata dalla geografia. Tutto questo vale anche per l’Unione europea. A lungo, ancora pochi anni fa, si diceva: l’Unione europea si trova dentro un “ring of friends”; oggi sarebbe più appropriato dire che è dentro un cerchio di fuoco.
Enrico Borghi (senatore di Italia viva): Prendiamo un compasso, puntiamolo attorno a quel lago che è il Mediterraneo e guardiamo tutti i flash point che vengono accesi, che sono stati accesi e si stanno accendendo: vi è la drammatica spirale dell’Ucraina, su cui abbiamo per lungo tempo discusso; le vicende terribili del Nagorno-Karabakh e degli oltre 100.000 armeni costretti a scappare mentre venivano distrutte le loro realtà identitarie (la distruzione delle croci e delle chiese). E ancora: vi sono le vicende mai sopite e sempre complesse dei curdi e ora il Medio Oriente che si riaccende ancora. Se continuiamo a usare il compasso, arriviamo al Nord Africa e alla situazione molto complessa dell’Egitto, che potrebbe trovare un’ulteriore compressione dall’ondata migratoria che sta per partire dalla striscia di Gaza […] Ora capite che tutto si tiene.
Marco Dreosto (senatore della Lega): È necessario allora essere estremamente chiari: non bisogna cercare giustificazioni pretestuose per questi terroristi, basta con i “ma Israele”, “però il Governo di Israele”, “però noi occidentali”. Bisogna iniziare a pensare in modo diverso e a trattare questi assassini in maniera assolutamente adeguata. È il momento di condannare queste belve e di schierarsi.
Michele Barcaiuolo (senatore FdI): È quindi evidente che oggi dobbiamo fermarci alla solidarietà piena e assoluta al popolo israeliano e, da domani, riuscire a costruire attraverso il… (Il microfono si disattiva automaticamente). (Applausi). (Public Policy)
@VillaTelesio