di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – Quanti alcol-test e test sulle droghe vengono fatti? Quante pattuglie di polizia stradale sono impegnate tutta la settimana, per contrastare gli incidenti stradali? Forse ci accorgeremo che il Governo o i membri del Governo sono impegnati a legalizzare la droga, come il sottosegretario Della Vedova, che invece di fare il sottosegretario agli Esteri, sembra si occupi a tempo pieno di legalizzare la droga.
Mi spiegheranno poi cosa accade legalizzando la droga: un soggetto può farsi di cannabis legalmente, ma quando sale in macchina, se ha un incidente, gli vengono inflitti diciotto anni di galera, sebbene prima gli si sia consentito di drogarsi quanto vuole. Questa è la logica geniale di questo Governo! (Carlo Giovanardi, senatore Gal)
Ricapitoliamo: il Governo italiano è impegnato a legalizzare la droga (prima notizia); di questo si occupa “a tempo pieno” (a tempo pieno) il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova (la cui ‘colpa’ è quella di essere promotore di un intergruppo parlamentare – nulla a che vedere con il Governo – che ha elaborato una proposta per la legalizzazione della cannabis).
Il vero sballo è Giovanardi, insomma.
Pare comunque (e la cosa non può che rallegrarci) che durante le votazioni del ddl Omicidio stradale gli allievi dell’Istituto comprensivo “Gino Menconi” di Avenza, in provincia di Massa Carrara, in visita al Senato, si siano divertiti:
Salutiamo le allieve, gli allievi e i docenti, che si sono divertiti parecchio, dell’Istituto comprensivo “Gino Menconi” di Avenza, in provincia di Massa Carrara. (Applausi). Penso che abbiano potuto seguire con divertimento questo spettacolo di votazioni (Pietro Grasso, presidente del Senato). (Public Policy)
@VillaTelesio