E ora come andrà a finire con la proposta sul consenso?

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ROMA (Public Policy) – Secondo quanto si apprende, l’ufficio di presidenza della commissione Giustizia di Palazzo Madama ha stabilito di fissare a lunedì 1° dicembre il termine entro il quale i gruppi potranno indicare i soggetti da audire sul disegno di legge per l’introduzione del consenso in materia di violenza sessuale (modifica all’articolo 609 bis del codice penale), nel numero massimo di due soggetti per gruppo.

Da martedì 2, poi, potrebbe cominciare il breve ciclo di audizioni annunciato dalla presidente Giulia Bongiorno (Lega), a seguito delle richieste sollevate dai gruppi di maggioranza, che, a cominciare dalla Lega, hanno “bloccato” l’approdo in aula del testo nel pomeriggio di martedì.

Si ricorda che il testo, sul quale si era raggiunto un accordo anche tra le leader, è stato approvato all’unanimità dalla Camera dei deputati la scorsa settimana ed è stato incardinato martedì 25 novembre in commissione Giustizia, dove i gruppi di maggioranza hanno rilevato alcune lacune, sia sul comma relativo alla riduzione delle pene per casi di “minore gravità” sia, a quanto si apprende, sull’impianto stesso del testo, frutto di un emendamento bipartisan (concordato tra FdI e Pd) presentato alla Camera. (Public Policy) MAR