di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – “Proprio in questi giorni, il fascismo è in un travaglio di profonda trasformazione. Voi dite: quando diventerà saggio il fascismo? Oh! Io non desidero che lo diventi troppo presto!. Preferisco che continui per qualche tempo ancora come oggi, sino a quando tutti si saranno rassegnati al fatto compiuto, ad avere la sua bella armatura e la sua bella anima guerriera. Ma lo squadrismo diventa milizia. E vi è un altro fatto che sta trasformando radicalmente l’essenza del fascismo. Il partito che da una parte diventa milizia, dall’altra diventa amministrazione e Governo. È incredibile come cambia il caposquadra che è diventato assessore, o sindaco. Ha un’altra aria. Comprende che non si può andare all’assalto dei bilanci – dei comuni, ma bisogna studiarli; bisogna applicarsi all’amministrazione che è una cosa dura, arida, difficile. E siccome i comuni conquistati dai fascisti sono ormai parecchie migliaia, voi vedete che a poco a poco questa trasformazione del fascismo in un organo di amministrazione, quindi necessariamente calmo e delimitato, avviene, e sarà presto un fatto compiuto“.
(M. Aula della Camera. 15 luglio 1923). (Public Policy)
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