di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – Susanna Ceccardi, classe 1987, è europarlamentare per la Lega dal 2019, dopo essere stata – per tre anni – sindaca di Cascina, in provincia di Pisa. È – si legge su Wikipedia – una lontana cugina di Iva Zanicchi, attraverso il nonno paterno. Ceccardi, come tutti i politici, usa Twitter. E twitta, twitta, twitta.
Questo è il suo ultimo tweet, dedicato alla morte di Silvio Berlusconi. Lo riporto integralmente e – mentre mi arrovello per cercare parole per commentare (ma non ci riuscirò, lo so) – vi saluto, muto pensando all’ultima ora dell’uom fatale:
“Ei fu. Qualcuno penserà che il paragone tra Napoleone e Silvio #Berlusconi sia improvvido o poco originale. Eppure ho provato oggi nella chiesa alcune di quelle stesse sensazioni che ho provato davanti alla tomba di Napoleone à les invalides a Parigi. Ho pensato a questi due uomini, vissuti a cavallo di due secoli ciascuno e che mai si sono incontrati. Uomini che hanno combattuto a loro modo e con le armi dei loro tempi.
“Entrambi si erano conquistati una dimensione internazionale. Uomini che si sono fatti da soli, partendo dal basso. Hanno amato e sono stati amati, ugualmente sono stati tanto avversati. Mi direte che Berlusconi è stato un uomo importante, ma non così importante come Napoleone. Eppure persino il Manzoni, di Milano come Berlusconi, si permise di dubitare: fu vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza. Napoleone è morto in esilio a Sant’Elena, Berlusconi non ha dato questa gioia ai suoi avversari”.
“Similitudini a parte, oggi mi sono commossa pensando ai miei ricordi legati alle manifestazioni di coalizione. La prima manifestazione alla quale ho partecipato, fu nel 2006 in piazza San Giovanni a Roma e da lì non ho piu smesso di fare politica. Il centro destra era unito. Grazie a Silvio che lo ha tenuto unito per quasi trent’anni, oggi lo è ancora.
Per me fu vera gloria“. (Public Policy)
@VillaTelesio