SU LEGGE ELETTORALE IMPEGNO “GENERICO”
(Public Policy) – Roma, 28 mag – Sui contenuti delle mozioni
accordo raggiunto, Pd e Pdl presenteranno una mozione comune
di maggioranza: “I capigruppo stanno eleborando una bozza
sulla quale cercheranno la condivisione anche
dell’opposizione […] Nessun riferimento al merito e
neanche ai tempi della legge elettorale, ma solo un impegno
generico al ‘ritocco’ nel caso si torni anticipatamente alle
urne senza una nuova legge elettorale”.
Lo rivela a Public Policy una fonte di Palazzo Chigi al termine del vertice di
maggioranza negli uffici del Governo alla Camera, a cui
hanno partecipato i ministri dei Rapporti con il Parlamento
e delle Riforme costituzionali (rispettivamento Dario
Franceschini e Gaetano Quagliariello).
L’incontro è stato convocato per sciogliere i nodi sulle
mozioni di indirizzo sull’avvio delle riforme che saranno
votate domani dal Parlamento. Al centro del braccio di ferro
tra Pd e Pdl la legge elettorale e la composizione della
“Commissione dei 40” che redigerà i testi delle riforme.
E nella mozione si è deciso di “non fare riferimento
puntuale – continua la fonte – alla composizione della
commissione per le Riforme, se non ad una proporzionalità
che rispecchi la consistenza dei gruppi. Ma alla fine si
parla di un paio di parlamentari in più per il Pd, non c’è
un vero squilibrio”.
E sulla modifica della legge elettorale conclude: “Non ci
sarà una data precisa entro cui approvare una nuova legge. I
tempi sono quelli indicati per tutte le riforme, cioè 18
mesi”. (Public Policy)
SOR