Effetto Mamdani, centrosinistra in cerca di leader

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di David Allegranti

ROMA (Public Policy) – La vittoria di Zohran Mamdani a New York ha riaperto, a sinistra, la stagione della ricerca del leader. O della leader. “Fare come Zohran” sembra diventato il nuovo imperativo morale dei progressisti di casa nostra, convinti che basti replicare modelli che hanno trionfato all’estero per tornare al governo in Italia. Nel Pd è già in corso una profonda discussione, dopo quasi tre anni di pace armata post primarie del 2023.

Una pace che si è già infranta, come testimonia la vitalità del dibattito pubblico interno, alimentato dai riformisti – e dalle loro diverse sfumature e interpretazioni – che anzitutto hanno contestato la leadership di Stefano Bonaccini per via dell’approccio troppo consociativo con l’attuale segreteria. Ma Elly Schlein non deve guardarsi solo dai compagni di partito; c’è un “nuovo” avversario che si sta attrezzando per le elezioni politiche del 2027. Ed è l’alleato Giuseppe Conte, che anzitutto ha un vantaggio competitivo invidiabile: il M5s ha solo un leader riconosciuto ed è lui. Non deve preoccuparsi di ali o aree riformiste – qualsiasi cosa voglia dire questa espressione, soprattutto fra i 5 stelle – e può organizzare la propria offerta politica come meglio crede. Senza contestazioni quotidiane.

Conte, che ha già fatto il presidente del Consiglio, potrebbe anche ambire a ricoprire questo ruolo. Cercando di differenziarsi rispetto alle sortite di Schlein e soci. Per esempio sulla sicurezza, tema controverso per la sinistra: “C’è un’emergenza sicurezza nelle  nostre strade, nelle nostre città, nelle nostre periferie. Lo  vogliamo riconoscere?”, ha detto Conte a l’Aria che tira, su La7, in collegamento da Pomigliano. “Ci siamo accorti che furti, rapine e scippi  spadroneggiano, soprattutto nelle città con i turisti.  Ristabiliamo la procedibilità di ufficio. E poi, prendiamo quel  miliardo buttato nei centri in Albania e stabiliamo un patto per  la sicurezza con i Comuni. C’è una scopertura nelle forze  dell’ordine, 25 mila agenti e carabinieri: vogliamo quei miliardi buttati nelle armi dedicarli alla sicurezza?”. E ancora, sul ministro della Giustizia Carlo Nordio, pubblicando su X il titolo di un articolo del quotidiano Il Centro: “Serve l’avviso prima di arrestare. Borseggiatori in fuga”: “Li avvertono dell’arresto e  spariscono. Nordio e le fenomenali riforme della giustizia del  Governo Meloni colpiscono ancora: dopo i 22 borseggiatori di Venezia spariti dopo essere stati avvertiti delle misure cautelari, in Abruzzo tre ladri che hanno derubato un’anziana di 80 anni – avvertiti in anticipo delle contestazioni – non si sono presentati all’interrogatorio. Così si rischia ogni giorno l’impunità e l’ingiustizia”.

Ma Conte ha idee diverse anche sul fisco, per esempio sulla patrimoniale, che invece il Pd schleiniano vorrebbe subito: “Siamo in totale  emergenza, per le imprese, le famiglie e una emergenza sicurezza. Sono tre emergenze che vanno risolte con la legge di bilancio. La soluzione può essere anche una super-patrimoniale, ma se andiamo  a cubare, io l’ho valutata quando ero premier, non è risolutiva. Questi patrimoni super tassati non daranno grandi risorse per  risolvere le emergenze”.

L’offensiva di Conte non sembra essere finalizzata solo all’imminente voto delle elezioni regionali, dove il M5s come in altre circostanze non otterrà quanto sperato (le Regionali come noto non sono un’elezione molto frequentata dall’elettorato a 5 stelle). In palio c’è la leadership dell’intero centrosinistra. Resta da capire come sarà riconosciuta, questa leadership. Le primarie sono l’unica via politicamente accettabile, ma Conte e Schlein potrebbero non essere gli unici partecipanti. Anche Silvia Salis, sindaca di Genova, potrebbe prepararsi a scendere in campo, magari insieme a qualche progetto civico appena nato. Certo, ancora deve far capire se sia in grado di fare la sindaca della sua città, ma nell’Italia del 2025 ci si accontenta facilmente: si cerca un centravanti a cui lanciare la palla e lasciare che se la sbrighi da solo. O da sola. (Public Policy)

@davidallegranti