Riserve di gas, il Parlamento Ue si esprimerà a maggio: il punto

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di Fabio Napoli

BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Giovedì pomeriggio la squadra negoziale del Parlamento europeo sul regolamento sulle riserve di gas, approvato dalla Commissione a fine marzo, si è riunita per fare il punto sui commenti e sulle richieste ricevute dai diversi gruppi politici per iniziare a stendere la sua posizione, che potrebbe essere pronta per i primi di maggio.

Sebbene il Parlamento europeo abbia approvato ufficialmente la sua posizione negoziale il 7 aprile con procedura d’urgenza, senza modificare nulla del regolamento della Commissione, adesso la squadra negoziale – come riportato da Policy Europe – è impegnata in un lavoro di raccolta e di stesura delle modifiche da portare sul tavolo dei negoziati con il Consiglio Ue. A quanto si apprende da fonti parlamentari, mercoledì si è tenuto un incontro tecnico con la Commissione europea e giovedì la squadra negoziale del Parlamento ne ha svolto uno più politico.

Le maggiori questioni emerse dai pareri raccolti dai diversi gruppi politici, che potrebbero entrare nella posizione del Parlamento europeo, sarebbero: un possibile aumento delle riserve di gas al 90% già da quest’anno (invece che all’80% come previsto dalla Commissione); la ripartizione del carico di lavoro tra Stati membri; e la questione della provenienza dal gas usato per alimentare delle riserve, con alcune richieste che spingerebbero per escludere quello russo.

Un’altra questione che potrebbe essere portata al tavolo dei negoziati – a quanto si apprende – potrebbe essere quella degli acquisti congiunti di gas, che resterebbero volontari, ma che potrebbero trovare già un appoggio normativo per andare oltre gli acquisti strettamente necessari ad alimentare le riserve(Public Policy / Policy Europe)

@Naffete