Ddl Concorrenza, esame spacchettato: spiagge al Senato, taxi alla Camera

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di Francesco Ciaraffo

ROMA (Public Policy) – Le spiagge, le gare per la distribuzione del gas naturale, l’idroelettrico, i servizi pubblici locali, i capi su energia, sostenibilità, salute, le procedure di selezione dei presidenti e dei componenti delle autorità amministrative indipendenti, al Senato; il trasporto pubblico locale, i taxi, le norme sulle infrastrutture digitali e tlc, rimozione degli oneri alle imprese, rafforzamento delle attività di antitrust, alla Camera. È questa la proposta di ‘spacchettamento’ del ddl Concorrenza tra Palazzo Madama e Montecitorio avanzata giovedì dal ministero per i Rapporti con il Parlamento ai capigruppo per sbloccare l’iter del provvedimento ora all’esame della commissione Industria al Senato.

Sarebbe stato proprio il ministro Federico D’Incà a spingere per la soluzione di ‘dividere’ il provvedimento, garantendo ai capigruppo la possibilità di modificarlo in entrambi i rami del Parlamento.

In sostanza – in base a quanto appreso da Public Policy – gli articoli da 1 a 18 (tranne il 7 e l’8) e 29-32 saranno esaminati dal Senato; 7-8 e 19-28 dalla Camera.

In base a un cronoprogramma messo a punto – e in parte anticipato da Public Policy – l’approvazione in 10a commissione al Senato è attesa per il 2 maggio; nell’arco della stessa settimana (2-5 maggio) è previsto l’ok a Palazzo Madama; per il 7 luglio è poi atteso il via libera dalla Camera. Infine, per metà luglio l’approvazione definitiva.   (Public Policy)

@fraciaraffo