ROMA (Public Policy) – Dal piano di assunzioni per medici e infermieri alle risorse per la ricerca con le staminali per la cura delle malattie rare (e non più della Sla), ai farmaci innovativi a carico del Servizio sanitario nazionale.
Queste le principali novità in materia di sanità introdotte nella legge di Stabilità dai due passaggi parlamentari.
A cui si aggiungono anche le norme antiludopatia, con il divieto di pubblicità per i giochi con vincite in denaro fino alle 22 di sera.
DA GIOCHI +50 MILIONI A SERVIZIO SANITARIO
Dagli introiti che il governo si aspetta di incassare dalla maggiore tassazione sui giochi 50 milioni di euro vengono riversati al Servizio sanitario nazionale.
PIÙ RISORSE A MIN.SALUTE, ANCHE A VIGILANZA FARMACI
Con una modifica al ddl Bilancio è stato ridotto il taglio disposto dal ddl Stabilità alle risorse del ministero della Salute. Vengono tagliati 700mila euro annui dal 2016 al 2018, quindi 2,1 milioni di euro in tre anni, ai fondi del Mef ripartendoli così: 750mila euro in tre anni per la “prevenzione e promozione della salute umana e assistenza sanitaria al personale navigante o aeronavigante”; 1,3 milioni in tre anni alla “regolamentazione e vigilanza in materia di prodotti farmaceutici e altri prodotti sanitari ad uso umano”; 30mila euro in tre anni per la “regolamentazione e vigilanza delle professioni sanitarie”.
REGIONI UTILIZZERANNO AVANZI PER DEBITI SSN
Vengono escluse dai vincoli del pareggio di bilancio per le Regioni le spese sanitarie fatte con avanzi di bilancio degli anni precedenti al 2015. Dunque le Regioni virtuose potranno utilizzare le risorse in cassa a fini sanitari e, in particolare, i debiti del Servizio sanitario nazionale.
RISORSE TRAPIANTI DIRETTAMENTE A CENTRO NAZIONALE
Le risorse stanziate annualmente per i trapianti verranno destinati dal ministero della Salute direttamente al Centro nazionale “per lo svolgimento delle attività di coordinamento della rete trapiantologica”.
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