ROMA (Public Policy) – I commissari per lo sblocco dei cantieri potranno approvare i progetti sostituendo “ogni autorizzazione, parere, visto e nulla-osta occorrenti per l’avvio o prosecuzione dei lavori”. Inoltre, potranno assumere le funzioni di stazioni appaltanti e operano in deroga al Codice degli appalti, alle norme sulla tutela dell’ambiente e del paesaggio, alle disposizioni sui bene culturali. Lo prevede una bozza del dl Sblocca cantieri, presa in visione da Public Policy. Il provvedimento è stato approvato in Cdm ‘salvo intese’. La norma specifica che rimangono ferme le disposizioni antimafia.
Inoltre, il commissario potrà intervenire in materia di occupazioni ed espropri redigendo il verbale “con la sola presenza di due rappresentanti della Regione o degli enti territoriali interessati, prescindendo da ogni altro adempimento”.
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FRA