Al Senato c’è un ddl sull’enoturismo: cosa prevede

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di Luca Iacovacci

ROMA (Public Policy) – Da norme per l’istituzione di un osservatorio ad hoc alla previsione di un certificato di abilitazione all’esercizio dell’attività enoturistica (che dovrà essere rilasciato dalle regioni), passando per la redazione di un Piano strategico nazionale.

Obiettivo: promuovere e disciplinare l’enoturismo italiano come forma di turismo dotata di specifica identità. É quanto prevede, in sintesi, un disegno di legge al Senato che ha iniziato da poco il proprio iter parlamentare in commissione Agricoltura.

Nel corso dell’ultima settimana, dopo l’incardinamento del progetto di legge, è iniziato un ciclo di audizioni sul ddl, che proseguirà quando sarà acquisito il parere sulla proposta dei rappresentanti di Federvini e dell’Unione italiana vini (martedì alle 14,30).

Primo firmatario e relatore del ddl è l’ex Sel Dario Stefano (oggi nel Misto).

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