di Francesco Ciaraffo
ROMA (Public Policy) – Si accende il caso ex Ilva in Senato. Una grana che sta mettendo in difficoltà soprattutto il M5s ma che potrebbe allargarsi anche tra forze di maggioranza. Il nodo è lo scudo penale ad ArcelorMittal fino alla realizzazione del Piano ambientale. Una norma in tal senso è stata inserita nel dl Salva imprese e sempre attraverso lo stesso dl una parte del M5S vorrebbe toglierla.
Emendamenti per la cancellazione della norma sono stati presentati nelle commissioni Industria e Lavoro da un gruppo di senatori M5s, capeggiati dall’ex ministro per il Sud, la pugliese Barbara Lezzi. Alcuni senatori 5 stelle temono che Arcelor Mittal possa decidere di rinunciare ad ex Ilva anche alla luce del fatto che i livelli di produzione non sono mai tornati a quelli prefissati dal gruppo. A fronte di questo ‘sospetto’ una parte del M5s spinge per la cancellazione totale dell’immunità. Il confronto è aperto e sarà anche affrontato in una riunione del Movimento.
Quello su cui si lavora al momento è una soluzione di compromesso che possa, in qualche modo, limitare lo scudo senza eliminarlo completamente. Una soluzione che vedrebbe la disponibilità del Pd.
L’azienda, inoltre, proprio in settimana ha annunciato un cambio ai vertici del management: Lucia Morselli, ex ad dell’Ast di Terni e ora membro del cda di Telecom, diventa presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato al posto di Matthieu Jehl, attuale presidente e ceo. Quest’ultimo assumerà nuove responsabilità all’interno dell’azienda.
@fraciaraffo