(Public Policy Europe) – La commissione Ambiente (Envi) del Parlamento Ue ha rinviato il voto sulla proposta legislativa sull’obiettivo climatico 2040 ad ottobre. Inizialmente il voto era fissato il 23 settembre. Per il momento, l’idea è quella di votare il mandato negoziale la settimana del 13 ottobre.
Fonti parlamentari spiegano a Public Policy che le ragioni dello slittamento sono di natura interna e di natura esterna. Internamente il problema è l’assenza di una maggioranza sicura in grado di adottare la proposta. Socialisti, liberali, Verdi e Sinistra sono a favore e in queste settimane hanno svolto – insieme al relatore ombra del Ppe – degli shadow meeting alternativi per negoziare degli emendamenti di compromesso da approvare. Il lavoro sarebbe però ancora in una fase iniziale. I dubbi riguardano tutti il Ppe, che sulla proposta sarebbe molto diviso. Fonti interne al Ppe confermano che la delegazione italiana e quella polacca sarebbero orientate a votare contro. Anche gli spagnoli sarebbe orientati ad un voto contrario. Solo i tedeschi sarebbe a favore del provvedimento.
La ragione esterna è invece il rinvio del voto sul mandato negoziale da parte del Consiglio Ue, a seguito della richiesta arrivata da molti Stati membri di trattare l’argomento a livello di leader.