ROMA (Public Policy) – La Tasi deve essere pagata in due rate, con bollettino postale, la prima il 16 giugno “con aliquota e detrazioni dei dodici mesi precedenti” e la seconda il 16 dicembre a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno in base ad eventuali aumenti deliberati e pubblicati dal comune entro il 28 ottobre.
Lo stabilisce un emendamento al dl Salva Roma ter del Pd, riformulato, approvato nella notte dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Per il 2014, quindi, il versamento della prima rata Tasi è effettuato sulla base dell’aliquota base, pari all’1 per mille, qualora il comune non abbia deliberato una diversa aliquota entro il 31 maggio 2014.
Per gli immobili diversi dall’abitazione principale, viene previsto, per il primo anno di applicazione della Tasi, ovvero il 2014, il versamento della prima rata è effettuato con riferimento all’aliquota di base, ovvero l’1 per mille, qualora il comune non abbia deliberato una diversa aliquota entro il 31 maggio 2014. L’emendamento chiarisce anche che è consentito il pagamento della Tari e della Tasi in unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno. (Public Policy)
VIC