BRUXELLES (Policy Europe / Public Policy) – Nonostante la situazione di tensione in corso per i destini di Hong Kong, i ministri degli Esteri dell’Ue – riuniti venerdì scorso in videoconferenza – hanno sottolineato l’importanza dello sviluppo delle relazioni con la Cina alla luce del 45mo anniversario dei legami diplomatici Bruxelles-Pechino, della pandemia di Covid-19 e degli obiettivi dei prossimi vertici di giugno e settembre.
I rappresentanti dei 27 Governi hanno inoltre convenuto che la pandemia ha rallentato le attività nelle relazioni estere e che la Cina dovrebbe intensificare gli sforzi nel periodo a venire per realizzare progressi in una serie di settori, tra i quali: commercio, concorrenza e apertura del mercato.
“A tale proposito, è fondamentale garantire pari opportunità e reciprocità alle società europee sul mercato cinese”, si legge in un comunicato della presidenza croata del Consiglio Ue. Tra gli altri temi discussi dai ministri si segnalano i cambiamenti climatici e la connettività e, in termini di politica estera, la situazione nella penisola coreana, in Afghanistan, Iran, Africa e l’impegno per la non proliferazione e il disarmo.
E Hong Kong? “Solleveremo la questione nel nostro continuo dialogo con la Cina”, ha sottolineato Josep Borrell, l’Alto rappresentante Ue per gli Esteri.
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TML