(Public Policy) – Roma, 11 gen – Ci impegniamo per “una
formazione che sarà plurale, a difesa della famiglia
costituzionalmente intesa e della persona umana, come lo
stesso Mario Monti ha garantito”. Lo ha detto Andrea
Olivero, ex presidente delle Acli e candidato della lista
Monti “Scelta civica”, in un’intervista al quotidiano
Avvenire.
Olivero, rispondendo alle domande del giornalista sui temi
sociali, “esclude cedimenti sulla dottrina sociale e sui
principi non negoziabili” nella lista che fa capo al
premier: “E alcune candidature che stiamo ufficializzando –
ha aggiunto – lo testimonieranno”. Dal mondo cattolico
arrivano “significative adesioni – ha detto Olivero – posso
annunciare la candidatura di Lucio Romano, presidente di
Scienza&Vita e quella di Mario Sbrena, presidente
dell’associazione Famiglie numerose, mentre in Veneto
capolista al Senato sarà il demografo Gianpiero Dalla
Zuanna”.
E nonostante la candidatura del direttore di Gay.it,
Alessio De Giorgi, che sulle politiche familiari ha idee di
altro tipo, Olivero ha detto: “Ripeto, sulla famiglia
fondata sul matrimonio non accetteremo cedimenti, né ce ne
aspettiamo da Monti”. Sulla collaborazione con il
centrosinistra di Bersani l’ex presidente delle Acli si è
detto favorevole, ma con delle condizioni precise: “Valgono
i programmi, conta la reciproca disponibilità a non cedere
ai populismi delle aree estreme che bloccano un serio
percorso riformatore. E il punto più urgente che vedo è la
creazione di un’agenda sociale, il superamento dello spread
sociale”. (Public Policy)
SOR