(Public Policy) – Roma, 4 gen – La forza di Beppe Grillo e
del Movimento 5 stelle è il messaggio: “È come Gesù Cristo e
gli apostoli. Anche il suo messaggio diventò un virus”.
Roberto Casaleggio, “guru del web” e pioniere della “nuova
democrazia diretta” (come lo definisce il giornalista John
Hooper) parla in un’intervista al Guardian del M5s e di
internet come nuovo strumento per la democrazia
partecipativa.
Con il blog di Grillo “quando la gente si è resa conto che
quello che diceva era vero, ha cominciato a dubitare delle
altre informazioni che riceveva”. Da questo nasce, secondo
il co-fondatore del movimento, la forza del comico genovese.
Il M5s, spiega Casaleggio, è pioniere di “una nuova
democrazia diretta che vedrà l’eliminazione di tutte le
barriere tra cittadino e Stato”. Ed è il web “che ha
alterato tutti gli equilibri. Il blog ha anche stimolato uno
straordinario grado di partecipazione con circa 10 mila
commenti”.
Il Guardian parla di Casaleggio anche come “eminenza
grigia” che dà quasi l’impressione di avere “poteri magici”
e lo associa a Julian Assange, per la sicurezza nella sua
abilità di interpretare l’impatto che ha internet con
un’aria di ingenuità quasi fanciullesca. In meno di tre anni
Casaleggio ha trasformato il fan club di un comico nella
seconda forza politica del Paese.
“Lo scorso maggio il M5s – ha scritto Hooper – ha stupito
gli esperti vincendo le elezione a Parma. Nel mese di
ottobre, ha superato i sondaggi nelle elezioni regionali in
Sicilia. E ora si attesta intorno al 17% nelle prossime
elezioni. È sulla buona strada per ottenere tra 90 e 100 dei
630 seggi alla Camera”.
Il giornale non manca poi di sollecitare l’intervistato
sulle accese polemiche esplose attorno ai criteri fissati
dal M5s per le candidature alle prossime legislative, e alle
accuse Casaleggio ha risposto: “Lo statuto fissa delle
regole. Se vogliono cambiare le regole possono creare un
altro movimento”. (Public Policy)
SOR