ROMA (Public Policy) – “L’Ict è un motore dello sviluppo economico”, occorre “espanderne il potenziale per aumentare il numero delle persone connesse” senza “sottovalutarne il potenziale economico”. Occorre “evitare vincoli sproporzionati valutando attentamente i vari bilanciamenti tra soggetti interessati”. Lo ha detto Cesare Avenia, rappresentante di Confindustria digitale, durante un’audizione in commissione Internet alla Camera.
Avenia ha fatto poi riferimento ai regolamenti europei e mondiali e ha parlato della rete aperta: “Supportiamo il principio” e riteniamo “che tra gli obiettivi ci debba essere la sostenibilità economica degli investimenti”. Per Confindustria digitale “la governance deve riconoscere ai cittadini, oltre all’accesso alla rete, anche un livello minimo di competenze“. Infine, la tutela della privacy: per le imprese è “un elemento imprescindibile”. (Public Policy) GAV
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