ROMA (Public Policy) – Il ddl Mucchetti sulla web tax, il ddl Misure in materia fiscale per la concorrenza nell’economia digitale, all’esame delle commissioni Finanze e Industria al Senato, “è identico a quello già sottoposto al nostro esame, in merito al quale è stato formulato parere negativo” un anno fa, ovvero il 26 gennaio 2016.
Lo scrive l’Agenzia delle entrate in un documento depositato dal viceministro Enrico Morando in commissione Bilancio a Palazzo Madama.
“In primo luogo – si legge nel documento – si osserva che il campo di applicazione della misura non appare circoscritto alle sole operazioni dell’economia digitale, ma riguarda tutti i pagamenti effettuati a soggetti non residenti per il tramite di intermediari residenti”.
L’Agenzia delle entrate fa inoltre notare che il testo Mucchetti “nel bloccare i pagamenti nelle more della comunicazione del numero di partita Iva, potrebbe risultare in contrasto con il principio di libera circolazione dei beni e servizi“.
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VIC