Al via i voti sul ddl Pmi: focus su Confidi e Fondo di garanzia

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ROMA (Public Policy) – Dovrebbero prendere il via oggi – in commissione Industria al Senato – le votazioni sugli emendamenti al ddl Pmi su cui, in queste settimane, si sono svolti alcuni incontri tra maggioranza e Governo (rappresentato dal sottosegretario al Mimit Massimo Bitonci) per concentrare l’attenzione su alcuni temi prioritari.

Tra questi, particolare attenzione è riservata ai Confidi e alla proroga del Fondo di garanzia per le pmi. Sui Confidi si valuta “la possibilità di erogare parzialmente il credito direttamente a soci associati. Però dobbiamo attendere ovviamente il parere del Mef”, ha spiegato a Bitonci Public Policy. Al momento ci sono emendamenti parlamentari, ma “più estesi di questo. Noi, invece, proporremo al Mef una riformulazione che dia la possibilità di estendere solamente a soci associati ai Confidi di erogare una parte del credito diretto”, ha aggiunto il sottosegretario.

Sul Fondo di garanzia per le pmi, invece, alcuni emendamenti di maggioranza puntano a rendere strutturale la misura introdotta con la scorsa legge di Bilancio. “Il Mimit sarebbe favorevole a renderlo strutturale sugli stessi parametri del 2025, anche perché in base ai nostri calcoli il Fondo non avrebbe bisogno di ulteriori finanziamenti da parte del Mef per il 2026: il fondo si alimenterebbe alle stesse condizioni. Ma trattandosi di uno di quegli strumenti condivisi con il Mef, dobbiamo sentire il loro parere. Per noi si potrebbe rinnovare anche nella legge annuale sulle pmi”, ma è possibile che l’intervento invece venga inserito “in legge di Bilancio o nel collegato fiscale”, ha spiegato Bitonci. (Public Policy) GPA