Appalti, da testo unico a nuove stazioni appaltanti: cosa c’è nel ddl delega

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ROMA (Public Policy) – Riduzione delle stazioni appaltanti, riduzione degli oneri per chi partecipa ad appalti pubblici, compilazione di un unico testo che vada a sostituire il codice dei contratti pubblici del 2006, denominato “Codice dei contratti e delle concessioni pubbliche”. Queste alcune novità che saranno contenute nel decreto legislativo che il governo dovrà varare per attuare le direttive europee su contratti di concessione e appalti pubblici. Lo si legge nello schema di ddl Delega, uscito dal Consiglio dei ministri di venerdì. Lo schema di ddl Delega, si legge nella versione uscita da palazzo Chigi, sarà sottoposto alla consultazione delle principali categorie di soggetti pubblici e privati interessati. Il dlgs dovrà essere adottato, e quindi la direttiva europea introdotta nel nostro ordinamento, entro il 18 aprile 2016. (Public Policy) VIC

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