di Giada Scotto
ROMA (Public Policy) – L’ipotesi che il collegio di Arera si allarghi, con un passaggio da 5 a 7 membri, sembrerebbe essere “molto concreta”. E l’operazione, qualora si decidesse di procedere in tal senso, sarebbe probabilmente portata avanti con un emendamento del Governo al dl Arera, il decreto di proroga del collegio uscente attualmente all’esame delle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera.
È quanto apprende Public Policy da fonti vicine al dossier.
L’attuale collegio, con alla guida Stefano Besseghini, è giunto a scadenza naturale il 9 agosto scorso ma, in mancanza di un accordo sulle nuove nomine, è entrato in regime di prorogatio. Un periodo durante il quale le funzioni dell’Autorità sono limitate agli atti di ordinaria amministrazione e a quelli indifferibili e urgenti. I 60 giorni aggiuntivi non sono tuttavia stati sufficienti a trovare la quadra sui nuovi nomi e, per garantire la continuità amministrativa, il 2 ottobre scorso il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto ad hoc che proroga ulteriormente il mandato dei componenti fino – e non oltre – al 31 dicembre 2025.
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@GiadaScotto





