di Fabio Napoli
BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Una bozza di documento (non-paper) sul settore automotive, sul quale il gruppo S&D è al lavoro, chiede il mantenimento dell’obiettivo emissioni zero fissato per il 2035, chiedendo allo stesso tempo di non inficiare la liquidità delle industrie con riferimento al rischio di sanzioni per il mancato rispetto dell’obiettivo 2025 e di non penalizzare le imprese che quel target lo hanno raggiunto.
Il documento – preso in visione da Policy Europe – è ancora in fase di redazione all’interno del gruppo, tanto che alcuni paragrafi sono ancora da riempire (ad esempio sulla concorrenza e sugli appalti pubblici). L’obiettivo del gruppo sarebbe fornire una risposta all’analogo non-paper dei Popolari, per tentare una mediazione.
La bozza di documento chiede con urgenza una strategia automobilistica dell’Ue, contenente: chiarezza e stabilità normativa sul futuro dell’industria automobilistica; sostegno a una giusta transizione nell’industria automobilistica per sostenere le regioni e i lavoratori interessati; misure per aumentare la produzione di veicoli elettrici a prezzi accessibili in Europa; misure per aumentare il mercato dei veicoli elettrici europei nell’Ue.
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