ROMA (Public Policy) – Si riunirà domani mattina alle 9 (e non oggi pomeriggio come originariamente previsto) l’ufficio di presidenza della Camera in cui verranno sentiti circa 25 deputati coinvolti nella bagarre in Aula del 29 gennaio, quando la presidente Laura Boldrini decise di mettere la cosiddetta “tagliola” sul dl Imu-Bankitalia e nell’Assemblea della Camera si rasentò la rissa.
Tra gli auditi, oltre a diversi deputati M5s, ci dovrebbe essere anche il questore Stefano Dambruoso, accusato da Loredana Lupo (M5s) di averle dato uno schiaffo. Al termine della seduta di domani, se rimarrà tempo, si deciderà poi su eventuali sanzioni da commutare per i fatti del 29-30 gennaio sia in Aula che nelle commissioni. Poi nei giorni successivi altre riunioni si occuperanno delle bagarre d’Aula del 24 gennaio (sul voto di fiducia sul dl Imu-Bankitalia) e del 4 dicembre (discussione sulla Tap).
Le “audizioni” dei deputati coinvolti nella bagarre sul dl Imu-Bankitalia sono iniziate giovedì scorso, quando sono stati sentiti dall’ufficio di presidenza 13 deputati, tutti del Movimento 5 stelle: 12 protagonisti delle occupazioni delle commissioni Giustizia e Affari costituzionali, e Massimo De Rosa, giudicato responsabile di offese sessiste ai danni di deputate Pd.(Public Policy)
VIC