ROMA (Public Policy) – A Montecitorio il primo gruppo parlamentare per consistenza della XIX legislatura è Fratelli d’Italia, con 118 deputati. Seguono “Partito democratico – Italia democratica e progressista” (69), “Lega – Salvini premier” (66), Movimento 5 stelle (52) e Forza Italia (44). Al momento i gruppi – che si sono costituiti martedì con la scelta dei capigruppo – sono 7, incluso il Misto. Tuttavia con molta probabilità ci saranno delle deroghe per consentire ad alcune componenti – è il caso di Noi Moderati-Maie e Alleanza Verdi Sinistra – di costituirsi come gruppi autonomi.
Per consistenza – come si evince dal sito istituzionale della Camera – seguono poi appunto il gruppo Misto con 30 deputati e “Azione – Italia viva – Renew Europe”, con 21 eletti. Al momento risultano iscritti a nessuna componente i deputati: Michela Vittoria Brambilla, eletta come indipendente dalla coalizione di centrodestra; Francesco Gallo, eletto con la lista “Sud chiama Nord” dell’ex sindaco di Messina Cateno De Luca e, infine, Dieter Steger, nella precedente legislatura senatore del gruppo delle Autonomie.
Il gruppo Misto ha al suo interno 4 componenti: + Europa, Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), Minoranze linguistiche e Noi Moderati-Maie. Nella componente di + Europa oltre a Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova è presente anche Luca Pastorino, ex deputato di Leu e in questa legislatura eletto come indipendente dalla coalizione di centrosinistra. Avs può contare su 12 deputati, mentre Noi Moderati-Maie su 9. Invece la componente delle Minoranze linguistiche è composta da tre deputati: Renate Gebhard, Franco Manes e Manfred Schullian.
Tra gli iscritti al gruppo degli eletti con il Pd – in cui sono presenti anche esponenti di Articolo 1 e Demos – figura anche Bruno Tabacci, unico eletto di Impegno civico-Centro democratico, l’alleanza elettorale fondata dallo stesso Tabacci insieme al ministro degli Esteri uscente ed ex leader M5s Luigi Di Maio. (Public Policy) RIC
