Cancellieri, Civati (Pd): voto per disciplina di partito, ma resto a disagio

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ROMA – (Public Policy) – “Dopo le parole del ministro mantengo il disagio espresso nei giorni, ma voterò come il gruppo per disciplina di partito”. Lo dice in aula alla Camera il deputato e candidato alla segreteria nazionale del Pd Pippo Civati, intervenendo durante le dichiarazioni di voto sulla mozione di sfiducia presentata dai 5 stelle nei confronti del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri.

Ieri Civati, favorevole ala sfiducia e intenzionato a presentare una propria mozione, aveva sollevato il problema durante l’assemblea del Partito democratico per decidere la posizione del gruppo. La maggioranza del Pd si è però espressa contro la presentazione di una mozione e contro la sfiducia, anche a seguito dell’intervento in prima persona del premier Enrico Letta in difesa della Guardasigilli.

Oggi Civati ha scritto parole molto dure, sul suo blog, nei confronti della scelta del partito: “Il Pd – si legge – si merita un altro gruppo dirigente. Persone che non facciano gli s…… con le minoranze quando sanno di essere maggioranza (e quando sanno di avere la platea favorevole: che tristezza), che non facciano i prepotenti con chi non la pensa come loro, e tutto quello che gli dice chi comanda. Che non ti attacchino con palesi falsità nei congressi come chi non ha alcun interesse a riconoscere il valore del pluralismo, ma solo il richiamo all’ordine (un ordine che hanno stabilito loro). Parole ampollose per nascondere il nulla. Segnali di debolezza, di fragilità e di paura”. (Public Policy)

GAV