ROMA – (Public Policy) – Giro di incontri tra relatori della Manovra e governo con i vari gruppi al Senato. Giorgio Santini (Pd) e Antonio D’Alì (Ncd) stanno incontrando nella sala del governo a palazzo Madama i vari gruppi, partendo dalle opposizioni per fare il punto delle richieste e trovare una sintesi negli emendamenti, ancora in lavorazione. In particolare si starebbe anche tentando di trovare una sintesi per la rottamazione delle cartelle Equitalia. Allo studio ci sono due pacchetti.
Uno del governo di 7 emendamenti, anticipato ieri da Public Policy, per cui si sta studiando un’integrazione: ci sono misure per la famiglia (200 milioni in 3 anni al fondo), Lampedusa (20 milioni per le emergenze), Province (riduzione dei costi), proroga tracciabilità giornali, aumento di 100 milioni del fondo Anas, fondi per l’assunzione di magistrati, anticipo di 49 milioni per la Tav, indennità speciale per il personale della protezione civile, 45 milioni al fondo per l’acquisto di impianti sportivi, ricognizione della rottamazione dei veicoli sequestrati, fondi a zuccherifici che si convertono nella produzione di rinnovabili, 3 milioni per la ricerca sui tumori. L’altro pacchetto invece, più sostanzioso, dei relatori è ancora allo studio.
Dentro dovrebbe esserci, da quanto si apprende, anche un emendamento riformulato sulle cartelle Equitalia, che trovi una sintesi tra la proposta del Pdl di far pagare solo l’80% del debito senza interessi e more e l’opposizione del Pd che punta invece semmai a far pagare il 100% del debito con interessi e more ridotte. La sintesi che si starebbe trovando è di far pagare il 100% del debito con gli interessi ma senza sanzioni. Rimangono poi aperte le questioni case, cuneo, sviluppo, patto di stabilità e nuove risorse per il dissesto idrogeologico, soprattutto dopo quanto successo in Sardegna in questi giorni. (Public Policy)
VIC