ROMA (Public Policy) – Il commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria “resta in carica sino al 31 dicembre 2025”. Entro il 30 giugno 2025 il commissario trasmette ai ministri della Giustizia e delle Infrastrutture e dei trasporti e al ministero dell’Economia e delle finanze una relazione sullo stato di attuazione del programma ed entro novanta giorni dalla data di cessazione dall’incarico trasmette ai medesimi ministri una relazione finale sull’attività compiuta e sulle risorse impiegate. Le relazioni “sono predisposte anche sulla base dei dati disponibili sui sistemi di monitoraggio della Ragioneria generale dello Stato”.
Lo prevede un emendamento del Governo al dl Carceri, presentato in commissione Giustizia al Senato. Per l’esercizio dei compiti assegnati, il commissario “si avvale di una struttura di supporto posta alle sue dirette dipendenze, costituita con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri” e che “opera sino alla data di cessazione dell’incarico del Commissario straordinario. Con una o più ordinanze, adottate d’intesa con i ministri della Giustizia e delle Infrastrutture e dei trasporti, il commissario straordinario disciplina il funzionamento della struttura di supporto, composta fino ad un massimo di 5 esperti scelti anche tra soggetti estranei alla pubblica amministrazione, il cui compenso è definito con il provvedimento di nomina”.
Agli esperti “in materia di limiti di spesa, spettano compensi onnicomprensivi di importo annuo lordo pro capite non superiore a euro 60.000, nell’ambito di un importo complessivo lordo non superiore a euro 300.000 annui”, stabilisce ancora l’emendamento. Per il ”compenso” del commissario straordinario e per “il funzionamento della struttura di supporto” viene autorizzata la spesa nel limite massimo di euro 338.625 per l’anno 2024 e di euro 812.700 per l’anno 2025″.
Per la nomina del commissario è necessario un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Giustizia di concerto con il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. (RIC)