ROMA (Public Policy) – Istituire una commissione di inchiesta sul dissesto finanziario della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, per valutare l’efficacia e la tempestività degli interventi delle autorità di vigilanza nelle crisi degli istituti del 2014 e nel 2015, verificare l’attendibilità degli stati patrimoniali dichiarati dalle banche e controllarne l’effettiva consistenza, verificare le conseguenze dei piani di ristrutturazione aziendale predisposti dagli organi di amministrazione e di direzione.
È quanto richiede un disegno di legge al Senato a prima firma di Francesco Molinari (Misto, Idv), in fase di assegnazione alle commissioni di Palazzo Madama. Il progetto di legge reca anche le firme degli altri componenti dell’Italia dei Valori al Senato, Alessandra Bencini e Maurizio Romani (oltre ad altri del gruppo Misto).
Proprio nel corso della settimana il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha commentato con un “sono casi noti” un articolo del Financial Times secondo cui se al referendum costituzionale dovesse vincere il ‘No’ fino a otto banche italiane, quelle con più problemi, rischierebbero di fallire, Veneto Banca e Popolare di Vicenza comprese.
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IAC