ROMA (Public Policy) – Dalla stretta per chi usa lo smartphone alla guida fino alle nuove norme per i trasporti eccezionali, passando per i cosiddetti parcheggi rosa e norme a favore della ciclabilità. Sono alcune delle norme che sono entrate in una prima bozza di testo base, elaborata in commissione Trasporti alla Camera dai relatori Diego De Lorenzis (M5s) e Giuseppe Donina (Lega).
Per il momento le norme inserite in questa primissima versione di testo unificato – di cui Public Policy ha preso visione – rappresentano quelle su cui tra i due partiti di maggioranza c’è già una condivisione. Ad esempio è stato inserito il divieto di guida con smartphone, computer portatili, notebook, tablet, che potrà comportare una multa fino a 1.697 euro, la sospensione fino a due mesi e, in determinati casi, una decurtazione dei punti della patente da 5 a 10 punti. Accordo anche sulla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope. Una norma inserita nel testo elimina infatti da questo articolo del codice della strada ogni riferimento alla “alterazione psico- fisica”. In questo modo le aspre sanzioni previste (ammenda da 1.500 a 6.000, arresto da sei mesi ad un anno, sospensione della patente da uno a due anni) scatterranno anche qualora non si manifesti alterazioni psico-fisica: sarà sufficiente mettersi alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope.
Stop anche all’obbligo di uso diurno delle luci di posizione e degli anabbaglianti e ok – ma previa ordinanza del sindaci – alle bici sulle corsie preferenziali e alle cosiddette case avanzate agli incroci. Condivisione – tra le altre cose – anche riguardo alle norme sui trasporti eccezionali: stabiliti nuovi limiti di 72 tonnellate per i complessi di veicoli a cinque assi e di 86 tonnellate nel caso di complessi di veicoli a sei o più assi, con conseguente riduzione, rispetto alla disciplina vigente, da 108 a 86 tonnellate del limite massimo per i complessi di veicoli ad otto assi.
Maggioranza ancora a lavoro invece su una serie di norme che al momento sono rimaste fuori dal testo, ma che potrebbero entrare in una fase successiva. Tra queste il senso unico eccetto bici e il divieto di fumo in auto che verranno discussione meglio in sede di comitato ristretto. A quanto si apprende, resteranno definitivamente fuori invece il limite di 150 km/h sulle autostrade (proposta della Lega ma che non ha trovato il consenso del Movimento 5 stelle) e l’obbligo di casco per chi usa la bici (più favorevole la Lega, contrario il M5s).
Nei prossimi giorni i gruppi di opposizione dovranno presentare in sede di comitato ristretto le loro proposte di modifica che potrebbero entrare nel testo base.
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NAF