BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Il Consiglio europeo ha ufficialmente adottato – martedì – le conclusioni relative alle misure correlate alla pandemia da Covid-19. I leader Ue si sono impegnati a donare almeno 100 milioni di dosi di vaccini ai Paesi in stato di necessità entro la fine dell’anno. Presente anche un impegno per aiutare lo sviluppo delle capacità produttive locali.
In linea di massima i capi di Stato e di Governo europei mostrano “cauto ottimismo” per il miglioramento della situazione epidemiologica, grazie anche al progredire delle campagne vaccinali, che “permetterà di riaprire gradualmente le nostre società. In ogni caso – si legge nelle conclusioni – abbiamo bisogno di rimanere vigili riguardo l’emergenza e la diffusione delle varianti, prendendo azioni se necessario”. Aumento della produzione di vaccini e una catena di approvvigionamento “sicura e adeguata” – per i leader Ue – sono “la chiave”.
“Bene” l’adozione del certificato Covid Ue digitale e, come prossimo passo, il Consiglio europeo suggerisce una nuova modifica della raccomandazione sui viaggi nell’Ue entro metà giugno.