ROMA (Public Policy) – Il dipartimento Politiche Ue di Palazzo Chigi ha trasmesso al Parlamento le relazioni su una proposta di direttiva Ue e una di Regolamento collegati: una relativa all’introduzione della Carta elettronica europea dei servizi e un’altra sul quadro giuridico e operativo della Carta stessa.
Nella relazione si spiega che la Carta è uno strumento a disposizione dei prestatori di servizi e dei costruttori in tutta l’Ue per facilitare la soluzione di problemi legati alla copertura assicurativa dei prestatori che operano a livello transfrontaliero.
La relazione giudica “elementi qualificanti e innovativi” la possibilità per il fornitore di servizi di beneficiare di facilitazioni amministrative sia a livello procedurale che di contenuti per agevolare lo stesso prestatore nello svolgimento degli adempimenti e delle formalità connesse anche al settore del distaco dei alvoratori e alla copertura assicurativa.
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FRA