ROMA (Public Policy) – Il 10% delle famiglie più ricche possiede il 46,6% della ricchezza netta familiare totale (45,7% nel 2010). La quota di famiglie con ricchezza negativa è aumentata al 4,1%, dal 2,8% del 2010. La concentrazione della ricchezza, misurata in base all’indice di Gini (introdotto dallo statistico Corrado Gini), è pari al 64%, in aumento rispetto al passato (era il 62,3% nel 2010 e il 60,7% nel 2008).
È quanto emerge dal supplemento al bollettino statistico “I bilanci delle famiglie italiane nell’anno 2012” diffuso oggi dalla Banca d’Italia. Il rapporto calcola anche la ricchezza media di una famiglia, che è pari a 143.300 euro, misurata tenendo conto delle attività reali (immobili, aziende e oggetti di valore) e delle attività finanziarie (depositi, titoli di Stato, azioni) al netto delle passività finanziarie (mutui e altri debiti). (Public Policy)
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