Appalti, come potrebbe cambiare il ddl delega

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ROMA (Public Policy) – Preferenza, in fase di aggiudicazione degli appalti e delle concessioni, per il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ed esclusione esplicita del criterio del prezzo più basso in alcune ipotesi.

È una delle ipotesi emendative al ddl delega appalti a cui sta lavorando il relatore in commissione Lavori pubblici al Senato, Stefano Esposito (Pd). L’esclusione esplicita del criterio del prezzo più basso potrebbe essere esclusa per determinati settori o per contratti al di sopra di un certo valore. (Public Policy) FRA

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