ROMA (Public Policy) – La commissione Industria al Senato boccia la norma, contenuta nel ddl delega Pa, che elimina il contributo che le imprese devono alle Camere di commercio e il passaggio del registro delle imprese al ministero dello Sviluppo economico.
Sulla riforma del sistema camerale e quindi sull’articolo 9, scrive la 10a commissione, “il parere è contrario in quanto la completa cancellazione del contributo obbligatorio in favore delle Camere impedirebbe il mantenimento di alcune funzioni a esse attualmente attribuite e avrebbe pesanti riflessi sulla salvaguardia dei livelli occupazionali, rendendo il nuovo sistema strutturalmente poco sostenibile”.
Inoltre, il trasferimento del registro delle imprese al Mise “rischia – secondo i senatori della commissione Industria – di determinare inefficienze e comunque nuovi oneri aggiuntivi e appare ingiustificato alla luce delle performance positive in termini di qualità e tempestività dei servizi finora erogati e rappresentando uno dei punti di eccellenza nel rapporto tra imprese e pubblica amministrazione”. (Public Policy)
SOR