Le “decisioni riproduttive” e la precarietà, viste dall’Istat

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ROMA (Public Policy) – Nella fascia di popolazione tra i 25 e i 34 anni, “le decisioni riproduttive risultano condizionate negativamente dalla precarietà occupazionale, come testimoniato dal progressivo innalzamento dell’età media al parto, che tra il 2000 e il 2016 è passata da 30,4 anni a 31,7“.

Lo ha detto il presidente dell’Istat, Giorgio Alleva, nel corso di un’audizione in commissione Affari costituzionali alla Camera nell’ambito dell’esame delle proposte di legge per assicurare l’equità nei trattamenti previdenziali e assistenziali.

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PAM