Dl Aprile, verso scostamento da 70 miliardi. Si punta all’ok con il Def

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di Viola Contursi

ROMA (Public Policy) – Il Governo, come anticipato da Public Policy la scorsa settimana, si appresta a richiedere nel prossimo Cdm una nuova richiesta di scostamento dai saldi di bilancio per finanziare, in deficit, il dl Aprile. Uno scostamento che, si apprende da fonti vicine al dossier, dovrebbe sfiorare i 70 miliardi di euro.

Nello stesso Consiglio dei ministri, e questa è una novità emersa nel weekend, il Governo dovrebbe varare anche il Documento di economia e finanza (Def) che metterà nero su bianco la riduzione del Pil causata dalla crisi Coronavirus: un picco che dovrebbe aggirarsi intorno all’8% per il 2020 con un deficit al 7-8%, con un rimbalzo del Pil per il 2021 del 6% e un deficit che anche il prossimo anno dovrebbe rimanere sopra il 4%. Nel Def il Governo dovrebbe anche inserire la sterilizzazione delle clausole Iva previste per il prossimo anno, da effettuare poi – in manovra – a ottobre.

Per quanto riguarda l’iter parlamentare della richiesta di scostamento e del Def, il Governo, secondo quanto si apprende, punta a far sì che i voti su entrambi avvengano quasi in contemporanea nelle aule delle due Camere. Se per la richiesta di scostamento l’iter è più rapido, per il Def invece si dovranno fare le consuete audizioni; è dunque scontato che l’ok a scostamento e il Def arrivino minimo lunedì prossimo, 27 aprile. A quel punto il Governo dovrebbe convocare un nuovo Cdm per vararare, sulla base dell’ok a maggior deficit da parte del Parlamento (e dell’Europa) il decreto Aprile con le nuove misure di sostegno all’economia.  (Public Policy)

@VioC

(nella foto: il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri)