ROMA (Public Policy) – Dovrebbe arrivare sul tavolo di una delle prossime riunioni del Consiglio dei ministri il decreto legge Energia, recante “misure urgenti in materia di risoluzione della saturazione virtuale delle reti elettriche, di integrazione dei centri di elaborazione dati nel sistema elettrico, di mitigazione del rischio di volatilità dei prezzi dei mercati all’ingrosso del gas, nonché per gli investimenti nel settore del trasporto e dello stoccaggio di emissioni inquinanti”.
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, aveva parlato a luglio di un approdo “nell’ultimo Cdm di agosto (i primi del mese; Ndr) o nel primo dopo la pausa estiva”. Svanita la prima ipotesi, è dunque presumibile che il dl sia tra i primissimi provvedimenti all’esame dell’Esecutivo dopo le vacanze.
Il decreto, nella bozza presa in visione da Public Policy, è composto da 5 articoli e mira, da una parte, a rafforzare la sicurezza energetica nazionale e, dall’altra, ad accelerare la transizione ecologica.
Tra le misure previste, alcune hanno l’obiettivo di affrontare il fenomeno della saturazione virtuale delle reti elettriche che, si legge nella relazione illustrativa, “sta notevolmente rallentando l’ingresso nel mercato di nuovi impianti a fonte rinnovabile, in quanto comporta il rilascio da parte di Terna di soluzioni di connessione che prevedono tempi lunghi ed elevati costi legati alla necessità di effettuare lavori sempre più complessi”.
continua – in abbonamento
GIS